giovedì 6 ottobre 2016

L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL'ESSERE

Capita così che in una piovigginosa e querula mattina di ottobre in cui l'eclissi del tuo mantra sembra toccare il suo apogeo negativo tanto da ipotizzarla irreversibile, gettando lo sguardo a terra come resa all'inevitabile fato che avvolge la tua vita gli occhi si posino su dieci centesimi precipitati lì chissà da quale tasca o mano.
Capita così che con un gesto istintivo apparentemente irrazionale tendi il braccio e fai della tua mano una tenaglia per raccogliere quella minuta moneta per portarla prima di fronte ai tuoi occhi per farla scivolare infine nella tasca dei tuoi jeans.
Capita così che nel momento stesso in cui quel valore innocuo nel potere di scambio attuale trova rifugio e calore nel chiuso della minuta sacca cucita dentro i tuoi pantaloni la pioggia cessi e una flebile luce inizi ad irradiarsi dietro il cielo plumbeo.
Capita così che mentre tutto questo accade privo di un apparente significato nella tua testa una limpida cronologia di cose da fare si manifesta come un trascendente imperativo divino che detta regole immanenti.
Capita così che lo spazio alieno che hai vissuto nel perdurare dell'eclissi torni ad essere conosciuto, inoculando nel tuo animo sopito l'ancestrale sicurezza smarrita in eventi vissuti nei tempi recenti da spettatore seduto in una decadente e polverosa galleria di un dimenticato teatro.
Capita così di puntare lo sguardo verso l'infinito dell'orizzonte e sentirlo talmente prossimo da poterlo modellare con il semplice movimento combinato degli occhi e delle palpebre, in un fanciullesco ed estatico gioco.
Capita così di comprendere quello che non credevi possibile, sommerso dal petulante ibrido ricordo di ciò che eri e che mai più sarai e di lasciarlo finalmente andare.
Capita così di sentirti di nuovo respirare.
Capita così trovarti di nuovo a sorridere.
Capita così di scoprirti di nuovo a camminare fra la gente.
Capita così di fermarti di fronte ad una vetrina e vedere di nuovo la tua immagine riflessa.
Capita così, a volte.
Forse non ci crederete, ma tutto questo è successo veramente ...

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