martedì 10 gennaio 2023

PAUSA

E' tanto che non scrivo sul questo blog, ho avuto bisogno di una lunga pausa. Nel frattempo tante cose sono successe, di cui una veramente importante ... mi sono sposato! Ora capisco che di per sè non è che sia un evento che in qualche maniera possa sembrare correlato al fatto di scrivere, ma vi posso assicurare che invece lo è! Nello scorso 25 giugno, a 55 anni, sono convolato a nozze con Maria Grazia, madre di due figlie avute nella sua precedente relazione e la mia vita ha assunto una percezione complemente diversa da come l'avevo fino ad allora vissuta. Ma non voglio tediarvi su quanto sia bello ed entusiamante questo nuovo mio percorso, per quanto, in effetti, lo sia ... sto scrivendo questo post per dire che dopo tutto questo tempo trascorso ad affrontare il mio nuovo percorso, mi è tornata, finalmente!, la voglia di scrivere. Nel frattempo tante cose sono accadute, come sempre nell'imperturbabile rotazione terrestre, alcune interessanti, altre meno ... ma quello che conta, dal mio punto di vista, è il modo con il quale a tutti questi accadimenti siano scivolati fluidamente nel mio percorso di vita in maniera totalmente diversa da come ero abituato a confrontarmici. Può, in effetti, apparire retorico valuatare un nuovo punto di vista semplicemente collegandolo ad una relazione nata in un batter di ciglia e successivamente regolamentata dal codice civile, ma la retorica non è forse parte di ciò che viviamo? Senza scomodare Aristotele (la facoltà di scoprire il possibile mezzo di persuasione riguardo a ciascun soggetto), ho compreso in maniera nitida e nuda come le varie fasi della vita si evolavano in ragione delle persone con le quali la condividiamo, e come il nostro pensiero, e di conseguenza, il nostro agire, vari in relazione a come quelle stesse persone irrompano nel nostro spirito variandone i contenuti e le aspettative. Divenire altro di ciò che pensavamo immutabile, su di un percorso che sembrava definito ed inalterabile, intoccabile, statuito. Una nuova prospettiva, una valutazione diversa delle aspettative, una nuova curiosità, una nuova voglia di scoprire ... un modello completamente di nuovo di vita e di relazioni conseguenti alla stessa ... una nuova dialettica ... possibile solo grazie ad un mutamento ... Si, siamo umani, esseri sensibili pur dentro ad una razionalità che dovrebbe proteggerci ... ma se l'uomo si astenesse dall'irrazionale sarebbe un uomo? Se qualcuno possiede una risposta la leggerei volentieri ...