sabato 26 ottobre 2019

UNA TESTA DI CAZZO

Me lo domando spesso: perché mi trovo sempre ad aspettare domani? La retorica mi porta a dire che sperare in un domani migliore di quello che vivi è umano, semplicemente umano. Bene. Quindi, essendo umano sperare in un domani migliore di oggi è rapportabile alla speranza religiosa di un paradiso dopo la morte? E sulla base di questo assioma, quindi, essere umano significa solo vivere nella speranza? Rifletto spesso sul significato di "essere soddisfatti", cioè ritenere soddisfacente la propria vita; cosa significa, in realtà? Non avere sogni? Non chiedere nulla di più di ciò che si ha? Se non chiedere nulla è il tutto perché allora aneliamo sempre a chiedere di più? In effetti vivere, per come lo concepiamo noi, non ha molto senso: nasci senza chiederlo e muori senza volerlo; nel mezzo? Per la maggior parte dell'umanità il nulla.
Se sei fortunato e nasci in una famiglia benestante avrai, ragionevolmente, quella che è considerata una buona vita: una casa, magari due, una macchina, magari due, un lavoro, un marito o una moglie, dei figli, una pensione (o una rendita). Poi muori: game over; se sei credente con la speranza del paradiso, se non lo sei con nessuna aspettativa (ma non ci credo a questo: tutti hanno una aspettativa, nella ragione in cui aspettano "domani"). Allora, ripeto: tutto questo che senso ha?
Se dio, o chi per lui, ha deciso che, ad un certo punto, qualcuno su questo cazzo di pianeta doveva pur esserci, perché non ha pensato alle conseguenze del fatto che, appunto, qualcuno ci fosse? Non poteva, con il senno di poi, lasciare tutto come era? Forse non si divertiva? Aveva bisogno di creare un essere che inseguisse qualcosa che non esiste solo per il gusto di farlo? Ovvero come una cazzo di fiction, o peggio, un reality sul quale lui si diverte a scommettere sulla sorte delle sue creature con qualche altro dio di un qualche altro universo? Perché cazzo sono sono stato messo al mondo? Mi rompono i coglioni da quando sono nato: questo non si fa, devi essere ubbidiente, devi studiare, devi lavorare, devi essere inserito, devi santificare le feste, devi avere dei figli, dei essere buono, devi essere ... ma vattene affanculo dio, se mai esisti!Chi cazzo ti credi di essere? Per quale cazzo di ragione io dovrei sottostare a questa fottuto gioco? Hai puntato su di me? Hai fatto male!E poi, con quale criterio del cazzo hai deciso chi dovesse fare cosa? Perché ci sono umani che muoiono come le mosche e umani che possiedono tutto quello che gli altri umani non hanno? Tu non non sei un cazzo di dio, tu sei una grande testa di cazzo! Si, si, hai capito bene, una grandissima testa di cazzo! Allora, non so quante cazzo di umani sono morti nel tuo nome, a tutti gli effetti il più grande genocidio mai visto (a parte il cazzo di diluvio: era proprio necessario sopprimere tutte le tue creature? Ti eri svegliato male? Avevi bevuto troppo? Tirato troppa coca?); perché, pur con tutti questi omicidi, tanti umani ancora credono che tu sia un dio? Ma poi, che cazzo significa la parola dio? Se qualcuno avesse scritto che tu fossi un ebete oggi ebete avrebbe significato di dio?  C'é qualcosa che non va in tutto questo, testa di cazzo ... Se domani non mi sveglio perché ti ho insultato, allora bene, ci sei ... ma se mi sveglio pensando ancora a "domani" non sei altro che una fottuta testa di cazzo ...