sabato 13 agosto 2016

MAGO MERLINO E LA "MONNEZZA" CAPITALE

Produciamo una quantità tale di immondizia sul pianeta che presto ne saremo sommersi e come e dove liberarsi dei rifiuti porterà la nostra società ad una guerra, prima civile all'interno di ogni singolo stato, poi globale fra nazioni. 
Ho già avuto modo di scrivere sull'argomento nel post TRASHED: RIFIUTI ZERO, nel quale ho cercato di sensibilizzare sulla necessità di comprendere che raccogliere i rifiuti in maniera differenziata per poterli riciclare è una delle strade obbligatorie da percorrere al fine di concepire e mettere in pratica una strategia comune che ci conduca fuori dall'incubo che è divenuto lo smaltimento di quello che produciamo ed usiamo giornalmente.
In questi giorni l'argomento è rimbalzato nuovamente sui giornali come speculazione politica per la "monnezza capitale", che pur essendo stata sempre dove è adesso, ora sembra, invece, che sia stata notata e abbia rigenerato istinti etici e morali nelle personalità politiche pubbliche che bivaccano sulle spalle dei contribuenti, i quali in un impeto di orgoglio hanno esternato e portato a conoscenza dei mass media  il profondo disagio dei cittadini della Capitale, che ha, ovviamente, una cassa di risonanza nazionale al confronto di medesime situazioni in posti con meno appeal dal punto di visto di visibilità politica.
Non sto scrivendo per commentare le soluzioni proposte dalla nuova giunta, non mi interessa, in quanto statiche e prevedibili; sto scrivendo, invece, per ribadire quanto sto proponendo ultimamente circa i reali poteri della organizzazione amministrativa italiana e come questi vengano invece percepiti dai componenti della società nella quale viviamo che vengono classificati come "elettori".
Mago Merlino, personaggio da legenda pur se esistito veramente, è apparso una volta su questo pianeta, proveniente chissà da dove, e per il momento non sembra che possa palesarsi di nuovo; le persone normali che si propongono sulla scena politica non detengono i medesimi poteri né, tanto meno, la medesima perspicacia ed intelligenza.
Pensano normalmente e normalmente agiscono, perché è così che sono state istruite nei loro percorsi formativi, a volte pur molto deboli; l'eccezionalità nella specie umana è cosa così rara che quando si manifesta cambia radicalmente il corso della storia e, sarete d'accordo con me, attualmente il nostro ristretto italico panorama ne sembra completamente scevro: attendersi soluzioni geniali dagli attuali presunti leader, di concerto, appare completamente fuori luogo.
Il sistema democratico è fallace per natura perché comporta privazioni di libertà e di scelta, pur se viene pomposamente descritto come l'esatto contrario; una scelta che accontenta voi può scontentare altri e viceversa.
Non esistono soluzioni radicali al problema "monnezza" né soluzioni tampone in attesa di; esiste il problema, che è molto più grande di quanto venga in realtà considerato dalla società contemporanea. Alcune problematiche devono necessariamente uscire dai postulati della politica e trovare spazio nella comunità scientifica, che è l'unica che può cercare di proporre soluzioni idonee alle medesime.
Neanche loro sono Mago Merlino. Neanche loro hanno bacchette magiche. Ma sono teste pensanti, pur con tutti i loro limiti, e non vanno in tour promozionali per proporre la propria candidatura auto celebrandosi.
Io non comprendo molto di quello che succede, è vero, ma per questo, non ritenendomi un mago né, tanto meno, un genio evito di promettere cose che non posso in alcuna maniera mantenere ...




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