domenica 30 settembre 2018

IL POPOLO

1) Il complesso degli abitanti ordinati in un reggimento civile, di uno stato o di una città ...
2) L'insieme dei cittadini che costituiscono le classi economicamente e socialmente meno elevate ...
3) Insieme di uomini, accomunati da caratteristiche o elementi comuni, anche molto generici ...

Le tre definizioni sopra riportate riferibili alla voce "popolo" sono elencante nel vocabolario della lingua italiana Zingarelli; perché farlo? Visto che in questi giorni in Italia la parola popolo è usata come mai accaduto prima ed in un modo che io non capisco,  ho voluto assicurarmi che conoscessi il significato della parola prima di esprimere un mio, modesto alquanto direi, pensiero sull'argomento.
A quale popolo fanno riferimento oggi i personaggi politici che governano l'Italia nonché i commentatori pubblici, ospitati cioè sui media, quando usano questa parola? Io, francamente, non sono riuscito a comprenderlo, ma ciò, evidentemente, deve essere riferito alla mia scarsa conoscenza della lingua italiana nonché alla mia difficoltà di capire il raffinato linguaggio usato dagli attuali politici, nonché dai commentatori di cui sopra.
Tuttavia, pur nella mia evidente ottusità, ho tentato, leggendo tutti i quotidiani che sono riuscito a comperare, di colmare questo vuoto per allinearmi al presunto pensiero corrente; ma essendo evidentemente non pienamente capace di apprendere concetti di così alto livello intellettuale, alla fine mi sono arreso: in parole povere, le uniche che conosco, non ho ancora capito quale sarebbe il popolo che beneficerebbe di quanto promesso in questi giorni dalla classe politica dominante; ho concluso che me ne farò una ragione.
Mi farebbe comunque piacere sapere, qualora fosse possibile, quanti in Italia hanno compreso a quale popolo fanno riferimento i dioscuri di cui sopra, ovvero in quale delle tre definizioni sopra riportate si identificano e perché; ma purtroppo la mia curiosità non potrà essere soddisfatta, per ovvie ragioni.
Mi resta così il dubbio che forse il termine "popolo" in questi giorni sia usato impropriamente negli slogan che riempono i media (questo oramai è divenuto il modo di comunicare) e che anche chi lo usa, e ne abusa, forse non ne comprende appieno il significato. 
La scienza e l'arte di governare lo Stato (la politica) ha raggiunto forse il suo punto più basso, in linea, sempre forse, con l'emorragia culturale che ha colpito il nostro paese (p minuscola); il bene comune non può mai essere confuso con il bene di alcuni (se mai ci fosse un bene per questi "alcuni", cosa di cui dubito profondamente) e quello che viene additato come "populismo", come ho scritto nel mio recente post "Del Populismo", in realtà non è altro che un "camminare a tentoni nella speranza che qualcosa cambi" ...
Del resto, nella mia profonda ignoranza, c'è un'altra locuzione in voga in questi giorni sui social che faccio fatica a comprendere (ovvero mi fa orrore): me ne frego ...

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