(estratto da "SETTE VOLTE L'AMORE)
Arriva un momento,
nella vita, nel quale tutto diviene chiaro, manifestandosi in una luce
abbagliante; un momento nel quale tutto cambia, e nulla resterà com'è.
Può apparire
incomprensibile mentre germoglia, ma diviene ineluttabile allo sbocciare.
E occorre prenderne
atto, anche, a volte, contro l'istinto di conservazione che permea la vita
dell'uomo.
Quando arrivi il
momento, o a cosa conduca, è imprevedibile; in piena sintonia con il mistero
stesso che ci permette di vivere.
Azioni e reazioni rappresentano il quotidiano, quello che
siamo, che vogliamo; interagire con gli altri lo scopo stesso dell'essere. L'animale
sociale si è strutturato, si è dato delle regole, codici comportamentali, e in
ragione di ciò nutre aspettative dal suo prossimo, cercando un equilibrio che gli
garantisca una certa stabilità.
E in questa presunta
stabilità egli muove, intrecciando rapporti che gli consentano di promuovere se
stesso, affermandosi come persona, nella dimensione societaria nel quale è
attivo.
L'interagire è
concludente, conduce, o dovrebbe condurre, ad un risultato.
Nel dipanarsi del
quotidiano egli crea e distrugge, molte volte inconsapevolmente; parole,
silenzi, gesti, moti facciali, lo rappresentano e lo definiscono.
Ma tutto viene diluito
dallo scorrere del tempo e gran parte di quello che accade sembra
apparentemente fine a se stesso, fagocitato dalla voracità stessa del vivere,
che cannibalizza istanti, frantumandoli in sfumature che il più delle volte
vengono smarrite nell'incomprensibile archivio del suo cervello.
Vive, come crede debba
farlo, in ragione di quello che ha appreso; per convinzione, per imitazione,
per senso di appartenenza, per paura.
Il suo mondo,
confinante con gli altri, ad un certo punto non gli basta più. Non ha
l'autosufficienza necessaria a continuare, avverte la necessità di espanderlo.
In ragione di ciò, fra
gli umani si stabiliscono relazioni
particolari, che nascono e si nutrono del sentimento chiamato amore; due
persone si incontrano e qualcosa di irrazionale li attrae, gli fa perdere il
controllo di se stessi e li unisce.
L'innamoramento produce
una sorta di oasi, un incredibile stato di felicità, una nuvola estatica impossibile
da definire; uno stato alterato della realtà, una magia.
Cosa sia o da cosa
tragga origine non è dato saperlo, nonostante i fiumi di parole spesi per
definirlo; tutto quello detto ha un senso seppur deficitario di un qualcosa che
non comprendiamo; perché lei o perché lui non è chiaro, semmai volessimo
saperlo.
L'amore è la poesia
dell'uomo per eccellenza; ciba il suo ego, lo soddisfa, lo conduce nel paradiso
terrestre circondato da meraviglie che non poteva mai credere di vedere ...
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