trentuno
reality show. guardoni in tempo reale. segaioli di idiozie altrui. eiaculatori precoci di realtà apparente.
cosa c’è di reale? se non il pubblico contato dall’auditel. troppo povero di materia grigia per un offerta migliore. troppo sodomizzato da altrui incapacità per rendersi conto delle proprie. troppo preso da programmi di evasione per approfondimenti culturali. che barba. che noia. che cazzo.
è vero. sempre problemi. sempre discussioni. sempre distorsioni di un sistema che non è più capace di raddrizzarsi. incapace di rialzarsi. di darsi una nuova dignità. una nuova veste. una dimensione da paese occidentale evoluto e proiettato nel terzo millennio. come la chiesa. perchè come dice vasco “loro ragionano così, mica giorno per giorno”. e come dargli torto se questo è il nostro modo di affrontare il “giorno per giorno”?
siamo ancora capaci di guardare al futuro nella nostra componente più “bassa” della società? la casta dominante ha un reale interesse affinché ci sia uno step superiore e decisivo verso un maggior livello di apprendimento di una parte importante della società? oppure ha un interesse diverso?
grande fratello. l’isola dei famosi. la talpa. che cazzo ne so io, sono solo il piatto giusto da offrire a subumani incatenati alle tenebre e destinati ad un purgatorio eterno?
chi è che fa più tenerezza? chi partecipa o chi guarda? le regole del mercato a chi sono veramente interessate? il businnes è businnes oppure altro?
non so darmi una risposta. non ne sono capace. è possibile che dietro tutto questo ci sia altro oppure è solo la pochezza di autori che non riescono semplicemente a partorire idee migliori?
siamo veramente in uno stato così confusionale? e tutto quello che viene prodotto e offerto è solo il risultato della nostra società ?
è una domanda pertinente, andrea?
auditel. raccolta pubblicitaria. vendite. star system. alta moda. vite sulla “fab line”. tutto ciò rappresenta “solo” un programma ben studiato e di cui si sta dando attuazione?
e se così fosse, sapremmo reagire un giorno a tutto ciò?
domande. che cazzo solo domande. dammi risposte andrea. su dammele. ne ho bisogno. sono a rota di risposte. le voglio. ne sono in astinenza. le voglio!!!!!!!!
risposte?
si.
non ne ho.
non sei solo, purtroppo. non siamo soli.
credi che sia grave?
credo nell’uomo. ma forse difetto di ottimismo. e ora che la realtà non è più realtà ma è costruita a tavolino, basata su altre esigenze, non credi che sia ora di riprendere certi discorsi?
quali discorsi?
revoluccion.
reality show. guardoni in tempo reale. segaioli di idiozie altrui. eiaculatori precoci di realtà apparente.
cosa c’è di reale? se non il pubblico contato dall’auditel. troppo povero di materia grigia per un offerta migliore. troppo sodomizzato da altrui incapacità per rendersi conto delle proprie. troppo preso da programmi di evasione per approfondimenti culturali. che barba. che noia. che cazzo.
è vero. sempre problemi. sempre discussioni. sempre distorsioni di un sistema che non è più capace di raddrizzarsi. incapace di rialzarsi. di darsi una nuova dignità. una nuova veste. una dimensione da paese occidentale evoluto e proiettato nel terzo millennio. come la chiesa. perchè come dice vasco “loro ragionano così, mica giorno per giorno”. e come dargli torto se questo è il nostro modo di affrontare il “giorno per giorno”?
siamo ancora capaci di guardare al futuro nella nostra componente più “bassa” della società? la casta dominante ha un reale interesse affinché ci sia uno step superiore e decisivo verso un maggior livello di apprendimento di una parte importante della società? oppure ha un interesse diverso?
grande fratello. l’isola dei famosi. la talpa. che cazzo ne so io, sono solo il piatto giusto da offrire a subumani incatenati alle tenebre e destinati ad un purgatorio eterno?
chi è che fa più tenerezza? chi partecipa o chi guarda? le regole del mercato a chi sono veramente interessate? il businnes è businnes oppure altro?
non so darmi una risposta. non ne sono capace. è possibile che dietro tutto questo ci sia altro oppure è solo la pochezza di autori che non riescono semplicemente a partorire idee migliori?
siamo veramente in uno stato così confusionale? e tutto quello che viene prodotto e offerto è solo il risultato della nostra società ?
è una domanda pertinente, andrea?
auditel. raccolta pubblicitaria. vendite. star system. alta moda. vite sulla “fab line”. tutto ciò rappresenta “solo” un programma ben studiato e di cui si sta dando attuazione?
e se così fosse, sapremmo reagire un giorno a tutto ciò?
domande. che cazzo solo domande. dammi risposte andrea. su dammele. ne ho bisogno. sono a rota di risposte. le voglio. ne sono in astinenza. le voglio!!!!!!!!
risposte?
si.
non ne ho.
non sei solo, purtroppo. non siamo soli.
credi che sia grave?
credo nell’uomo. ma forse difetto di ottimismo. e ora che la realtà non è più realtà ma è costruita a tavolino, basata su altre esigenze, non credi che sia ora di riprendere certi discorsi?
quali discorsi?
revoluccion.
pensieri (aforismi) & dialoghi tossici
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