Il 2 settembre 2009 la moglie del Primo Ministro giapponese rilascia una incredibile dichiarazione alla stampa, ovvero che circa 20 anni prima lei è stata rapita dagli alieni e portata sul pianeta Venere (segue testo stampa in inglese ed in italiano pubblicato su alcuni siti all'epoca dell'esternazione):
But it is her extraterrestrial experiences that have triggered an avalanche of media coverage her husband could never hope to match. In a book entitled "Very Strange Things " I've Encountered, his wife has claimed that she was abducted by aliens as she slept one night 20 years ago, then whisked off to the final frontier. "While my body was asleep, I think my soul rode on a triangular-shaped UFO and went to Venus," she wrote, adding: "It was a very beautiful place, and it was very green."
Ma sono le sue esperienze extraterrestri che hanno innescato una valanga di copertura mediatica che suo marito non avrebbe mai potuto sperare di eguagliare. In un libro intitolato "Cose molto strane" che ho incontrato, sua moglie ha affermato di essere stata rapita dagli alieni mentre dormiva una notte di 20 anni fa, quindi si è diretta verso l'ultima frontiera. "Mentre il mio corpo dormiva, penso che la mia anima abbia cavalcato un UFO triangolare e sia andato su Venere", ha scritto, aggiungendo: "Era un posto bellissimo, ed era molto verde".
Recentemente in una serie (Enigmi Alieni) in onda su History Channel, che seguo da qualche anno, durante una puntata dedicata al popolo giapponese (che ho sempre ritenuto alieno al genere umano che abita il pianeta Terra) mi sono imbattuto in queste considerazioni che ho registrato:
Ora, da qualunque punto di vista si voglia valutare quanto ha dichiarato una donna così tanto esposta a livello politico e mediatico come, appunto, la First Lady giapponese e di come il popolo giapponese lo abbia preso per vero, quello che resta è il mistero che avvolge una nazione che vive una dimensione estranea a tutte le altre che popolano il nostro pianeta. Una nazione con conoscenze aliene a tutte le altre, dove il futuro ipotetico per gli altri per loro è già passato, dove la tecnologia in uso evolve ad un ritmo insostenibile per l'umana specie, dove tradizioni millenarie costituiscono la base inalienabile per sostenere le generazioni future, dove la parola data conta più di ogni altra cosa tanto da doverne rispondere onorandola fino al costo della vita stessa di chi la proferita. Cosa facciano e come riescano a farlo non è dato saperlo, così come non è dato sapere come riescano a tenere segreta la loro incommensurabile conoscenza scientifica legata indissolubilmente alle loro credenze religiose politeiste. Devono per forza di cose avere riferimenti in un posto lontano, molto lontano se Venere per loro è così vicino ... o no?
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