sabato 3 dicembre 2011

L'odore della notte

Notte.
Voci dalla strada s'infrangono come minute onde lacustri
sulla riva silenziosa di casa mia
fondendosi nella melodia che diviene nenia
dolce, una volta
ora insopportabilmente odiosa.
Buio.
Solo, nel letto, ritma il mio respiro, come un basso che lentamente muore lanciando l'assolo  acustico di struggenti note rock
e mi viene da tendere una mano, in cerca di un conforto, segno, presenza.
Vuoto.
e solo il ricordo di un profumo di donna mi da sollievo a volte, mentre inzio a fluttuare nella mia deriva onironautica...
che luce del giorno materializzi qualcuno che ora non c'è...

6 commenti:

Anonimo ha detto...

O che forse non vuoi...o non vedi...

Anonimo ha detto...

... Che forse non voglio o non vedo riferito a chi? Una persona in particolare? O è solo un'attrazione metaforica? Se fosse riferito ad una persona che nutre un qualche tipo di sentimento nei miei riguardi ed io non se sono a conoscenza è come se non ci fosse; se io ne fossi a conoscenza e da parte mia non ci fosse una corrispondenza sentimentale è come se non ci fosse. Due persone devono esse legate da sentimenti reciproci affinché l'unione possa definirei tale (in senso pratico senza tante parole altisonanti)... Detto questo comunque ti ringrazio per aver postato un commento. È sempre un piacere ed un onore ospitare altrui idee, è un grande momento di libertà e crescita. Buona giornata, chiunque tu sia. Andrea

Anonimo ha detto...

In parte d'accordo con te: a volte non vogliamo vedere, altre non ci piace ciò che vediamo ma non si può far finta che non esista. A volte capita addirittura di vedere ciò che non c'è...

Anonimo ha detto...

...e quello che non c'è non è forse quello che desideriamo più di ogni altra cosa? e quello che non ci piace non facciamo finta che non esista...perché è vivo e pulsa emozioni ma non gli faremmo del male approfittandone...? a te l'ardua risposta...
andrea

Anna Lisa ha detto...

..meraviglia!!!!

andrea de rossi ha detto...

...di cosa?