mercoledì 16 novembre 2011

...prigioniero...

...l'agognata e sospirata libertà può trasformarsi in un boomerang, che tornando dietro ti picchia in testa lasciandoti in terra svenuto. Libero, libero, libero, nel senso più lato del termine, nel suo senso assoluto, puro, cristallino; l'abuso sfrenato della condizione di "sentirsi"libero elevata all'ennesima potenza come condizione sine qua no della propria vita. O così o niente. una condizione estrema, da ultimo posto sul pianeta terra nel quale vivere, un polo sud nel quale la necessità non è vivere ma sopravvivere.
Così la libertà giorno dopo giorno assume contorni diversi dal suo significato originale. Essere liberi e sentirsi liberi ti accorgi che sono due cose completamente diverse, divergenti, opposte, rifrangenti.
Nella sua assolutezza la magnifica idea di essere il Luigi XIV del tuo impero minimalista via via scema, riducendosi piano piano ad assuefazione da anfetamina che porta dopamina a cellule corrose dal tarlo della "rota".
La verità diviene così un limite da bypassare continuamente in uno standby permanente: l'illusione. Di poter metabolizzare ed espellere successivamente ogni fremito del cuore e dell'anima.
Libero, ma prigioniero; prigioniero della mia libertà. Fittizia, artificiale,costosa, mutevole, inorganica, eterea...
Libero e prigioniero nel medesimo folle momento...ma non "sentirmi" libero mai...
Prigioniero, si prigioniero della mia libertà...
.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Conosco gente che si sente libera pur vivendo dietro alle sbarre di scelte sbagliate o di condizioni nn volute,questi hanno ugualmente la serenità dell'anima; e poi ci sono quelli che dicono di essere liberi e invece sono prigionieri delle loro stesse realtà, anke realtà artificiali quelli li riconosci in faccia, hanno un velo nero sugli occhi e...perciò sentiamoci liberi di essere ciò che siamo, di desiderare ciò ke vogliamo,di amare ki e come vogliamo e soprattutto sentiamoci liberi di avere la forza di credere ai nostri sogni...loro hanno bisogno di sapere ke siamo coraggiosi. Togliere la libertà ad una persona è una delle cose più brutte al mondo: ma quello che ti fa davvero andare avanti nonostante quelle costrizioni é il sentirti libero davvero da pregiudizi, costrizioni, etichette e in particolare ideali e valori nn tuoi.

Anonimo ha detto...

Io voglio sentirmi libera di camminare a piedi nudi sull'asfalto tra le facce della gente esterefatte che indossa scarpe troppo strette...