giovedì 26 agosto 2021
NEXT GENERATION
Lascerò un umo giusto (NOE') della tua tribù con tutta la sua casa, che agirà secondo la mia volontà e dal loro seme nascerà un'altra generazione in seguito, numerosa e molto insaziabile ...
Allora nel corso di questa generazione appariranno i libri scritti dalla tua mano (ENOC) e da quella dei tuoi padri (ADAMO-SETH), perché i guardiani della Terra li mostrino agli uomini di fede ...
(da "I segreti di Enoc")
Dio dirà a NOE': nessun seme verrà da voi parte degli uomini che non stanno alla mia presenza in un altra gloria ... perché sei partito da dove ti ho detto? E' stata creata un'altra generazione in modo che non si possa disprezzare la mia potenza ...
Allora NOE' dirà: Io testimonio di fronte la tua potenza che la generazione di questi uomini non è venuta da me né dai miei figli ...
(da "Apocalisse di Adamo")
...
Negli incredibili e fantastici anni Avanti Cristo Dio parlava di continuo con gli uomini, sia dandogli indirizzi futuri sia ponendogli domande apparentemente in contraddizione tra loro; qualcosa della sua creatura (l'uomo) non gli tornava, non la comprendeva, lo lasciava apparentemente interdetto ... tanto da decidere poi di cancellarla dalla Terra con il Diluvio.
Qualunque sia stata la sua ragione, comunque divina occorre presupporre, scelse di puntare su NOE' quale progenitore della sua "next generation" ( … Questo figlio che vi è stato generato , Egli solo resterà sulla Terra ed i suoi tre figli si salveranno con lui. Quando sulla Terra moriranno tutti gli uomini, lui e i suoi figli si salveranno - Libro di Enoc - conclusione); occorre dedurre, quindi, che l'uomo come lo conosciamo noi oggi debba considerare NOE' suo progenitore a tutti gli effetti.
Il che potrebbe lasciarci anche indifferenti se non fosse che Lamech, presunto padre di NOE', a proposito di suo figlio ebbe a dire: "Io ho generato un figlio diverso. Non è come gli uomini, ma sembra figlio degli angeli del cielo e la sua creazione è diversa e non è come noi e i suoi occhi sono come raggi di sole, la sua faccia risplende " (Libro di Enoc - Conclusione).
I redattori biblici (apocrifi o meno) cosa volevano testimoniare in realtà? Che la progenie umana attuale ha un'origine divina (in questo caso, quindi, la discendenza umana narrata nella Genesi biblica che riconduce ad Adamo il capostipite di tutti gli uomini non corrisponde alla realtà ovvero non era così perfetta da tenerla in vita) o che è stato necessario un intervento che la migliorasse, ovvero fosse possibile controllarla?
Se NOE' alla nascita non era come tutti gli uomini quale era la sua natura? La risposta si trova forse nell'uomo, ovvero nel 72% del DNA che non siamo ancora oggi in grado di decifrare? Siamo veramente noi gli insaziabili profetizzati da Enoc o quella next generation ancora non si è palesata? E perché Dio dopo Gesù Cristo non ha più rivolto parola agli umani? Forse perché non sono ancora pienamente uomini di fede?
lunedì 16 agosto 2021
AKHENATON (orizzonte di ATON)
Akhetaton può considerarsi il centro del culto del dio ATON nell'Egitto Antico durante il periodo del Faraone Akhenaton (fratello di Thutmose Alias Mosè), che eclissò il politeismo religioso sino ad allora dominante introducendo il monoteismo (meglio Enoteismo).
Voglio oggi proporre in proposito di ciò che noi oggi consideriamo "religione monoteista" due riflessioni di Franco Cimmino, egittologo ( membro della Société Francaise d’Egyptologie di Parigi, della Egypt Exploration Society di Londra, della Fondation Egyptologique Reine Elisabeth di Bruxelles, dell’Sociéte d’Egyptologie di Ginevra) :
1)
"L'Aton era ormai un dio unico, auto generato, che da solo aveva creato la vita e tutte le cose, e da solo compiva ciò che prima avevano fatto tutti gli altri dei, perché in lui coesistevano milioni di vite ..."
2)
"Solo attraverso una forzata trasposizione dell'ideale cristiano, infatti, alcuni studiosi sono giunti ad individuare nella religione dell'ATON un monoteismo assoluto; l'errore è stato di partire da una categoria di pensiero nota, cioè la nostra concezione del monoteismo, per postulare una correlazione, assai dubbia, con un fenomeno diverso dal nostro in un contesto del quale ignoriamo perfino l'esatto concetto di dio, che quasi certamente era diverso dal nostro ..."
Il passaggio, molto controverso, da una religione politeista (nella stessa Bibbia in realtà coesistono due diversi "DIO", uno misericordioso ed uno vendicativo) ad una monoteista, seppur sarebbe più opportuno definirla Enoteista ovvero acclarando la supremazia di un certo dio sugli altri, deve ricondursi all'Antico Egitto ed in particolare al Faraone Akhenaton.
Il Mosè biblico, che non è altri che suo fratello Thutmose devoto al culto di Aton, esportò questo concetto, direi innovativo e lungimirante, dove oggi identifichiamo Israele, ovvero il luogo nel quale risiede, con una certa difficoltà, il "popolo eletto".
Franco Cimmino, definendolo "auto generato" mette in discussione tutto ciò che noi, oggi, definiamo "fede religiosa", da ricondurre, appunto al volere di un individuo (umano? extraterrestre?) vissuto all'incirca 1350 anni prima di Cristo.
Siamo pienamente consapevoli di ciò? Io non credo ...
lunedì 2 agosto 2021
LE MUMMIE DI NAZCA
In una località segreta del Peru' sono state ritrovate recentemente alcune mummie che non sembrano appartenere ad alcuna specie conosciuta sul pianeta, tanto meno quella umana, datate fra il 1800 A.C ed il 400 D.C.; le hanno chiamate Maria, Victoria, Albert, Suchuq, Josefina e fra tutte, gli esaminatori chiamati a studiarle hanno preso in esame quella chiamata MARIA (nella foto):
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In un albergo di Lima sono stati poi presentati i risultati degli esami effettuati, che avrebbero confermato l'utenticità dei reperti, che sembrano provengano da una tomba misteriora scoperta nel deserto di Nazca (chi ha effettuato il ritrovamento è restato anonimo): sono alte circa 60 cm, non presentano ghiandole mammarie ed è stata rilevata con una riadografia la presenza di uova;
hanno arti lunghi e sottili; le mani di Maria sono formate da tre dita, molto lunghe e affusolate, composte da 5 falangi che si innestano direttamente nel polso, quindi prive di palmo.
Sembrerebbero, a parere degli esperti che le hanno esaminate, appartenere alla famiglia dei rettili più che alla razza umana, in effetti; tuttavia, successivamente, è stato effettuato l'esame del DNA sulla mummia chiamata MARIA: l'esame eseguito avrebbe restituito che per il 98,5% è simile agli umani e che per il restante 1,5% risulta sconosciuto; ha anche un'enorme mutazione nei sui geni che non può essere identificata in nessuna malattia conosciuta. In sostanza Maria sarebbe un ibrido tra la razza umana ed una aliena.
L'analisi ha portato a dire ai chi l'ha fatta eseguire (Steve Mera, ricercatore britannico) che: "Possiamo confermare che abbiamo prove che il corpo di Maria costituisce una scoperta incredibile. Una scoperta che potrebbe indurci a modificare i nostri libri di storia per sempre. Potrebbe essere la scoperta più importante del 21° secolo".
Il ritrovamento ha destato scalpore nella comunità scientifica e non solo, creando, come di prassi, accese discussioni fra ciò che sono o che sembrerebbero essere nonché sulla loro datazione (una delle mani ritrovate è stata datata dal test al carbonio C14 a miglialia di anni prima di Cristo ...).
Che siano stati esseri biogici esistiti non sembra in dubbio; che non possano essere catalogate come razza umana, altrettanto: forse una sua derivazione, una nuova forma di essere umano.
Oppure siamo in presenza di una razza aliena che ha abitato il pianeta (magari la razza dei Grigi ...), di cui oramai si cercano tracce sempre più convinti di poterle trovare; io credo che questa ultima ipotesi sia quella che più si avvicina alla realtà.
Si attendono sviluppi, ma oramai sembra sempre più certo che sulla storia della razza umana e del pianeta terra ancora non sia stata ancora scritta la parola fine ...
lunedì 22 marzo 2021
PANDEMIA
E' trascorso un anno da quando un virus di origine sconosciuta ha stravolto la vita degli umani sul pianeta terra. Dalla sua apparizione ad oggi, l'unica risposta che l'uomo è stato in grade di fornire per fronteggiarlo è stata: chiudiamoci in casa!
La scienza, intesa come somma conoscenza, non è stata in grado di fornire risposte adeguate a questa cosa definita PANDEMIA; tutte le brillanti menti esistenti sul pianeta si sono dimostrate impotenti nell'affrontare un pericolo sconosciuto e, come dicono, terrificante. Ora, è vero, sono in commercio alcuni vaccini, che tra grandi polemiche dovrebbero peremetterci di tornare ad una vita normale.
Ma cosa è, in effetti, che crediamo sia una vita normale? Cosa è che dovrebbe indurci a considerare questo evento, al di là di ogni demagocica considerazione della sua incidenza sulla mortalità umana, fine stesso della nascita? L'uomo è perituro, ed è questa l'unica verità. L'uomo nasce per morire, al di là di ogni ragionevole dubbio possa sorgere sul perché della sua esistenza. Muore per un incidente per quanto assurdo possa sembrare, muore per una guerra, muore per una qualsiasi altra malattia che non venga classificata come pandemia, muore per vanità, muore per assurgere ad eroe, muore per vecchiaia, muore basta.
L'uomo nasce per morire. E se questo è lo scopo della sua esistenza, perché questo virus incute in noi così tanta paura? Cosa ha di diverso da un cancro, ad esempio? E' questa la domanda che mi assilla da un anno a questa parte. Ho 54 anni, ho visto nella mia vita tanti eventi tragici colpire l'umanità: terremoti, tzunami, peste, lebbra, aids, ebola, fame, guerre, carestie ... Potremmo considerare, è vero, che ognuno di questi eventi citati a caso, o ha colpito solo alcune zone dle pianeta o solo alcune categorie di umani (se così mi è permesso di definirle), mentre in questo caso sembrerebbe che questo virus non faccia alcuna distinzione di luogo o categoria. Non vi sembra strano?
A me si.
Questa incredibile paura indotta per ogni via di comunicazione conosciuta, assidua, martellante, incessante, ininterrota a me appare strana e fuori da ogni logica razionale ... come è possibile che tutti abbiano perso la testa di fronte a questo nemico invisibile? E' possibile che a tutti gli effetti quello che sembra non è quello che é? La domanda è leggitima, a mio parere, e dovrebebro porsela tutte le persone dotate di un minimo di razionalità. Indurre paura è sempre stata una strategia, la bibbia in questo senso è l'esempio supremo. Indurre paura per aggregare consenso. Un trucco vecchio come l'umanità stessa, che sembra ancora funzioni. Forse l'uomo non impara mai dai propri errori. O forse vuole vivere nella paura. Forse un giorno qualcuno troverà la risposta a questo arcano. O forse, più semplicemnte, non vogliamo trovarla. Ci sta bene così.
Ad majora ...
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