domenica 15 giugno 2014

l'Italico vizio

L'indignazione a comando è forse il peggiore dei vizi dell'homo italicus.
Periodicamente questo esce dal suo stato di ibernazione e si indigna contro qualcuno/ qualcosa; aggrotta le ciglie, alza la voce, organizza una piazza, verga striscioni, si arma di trombette e via dicendo.
I blogger si scatenano, i tweet trabbocano, i giornali tracimano.
Poi, d'incanto, il rumore svanisce e torna il silenzio sulle strade e nella rete, fino alla prossima sommossa nazionale, fatta da un popolo ciarliero sì, urlante sì, ma poco incline a passare ai fatti.
Nella storia italiana non è presente alcuna rivoluzione, a parte il Risorgimento se così vogliamo definirla ma è tutt'altro.
Fioriscono i capipopolo, i Masaniello d'occasione, pronti a cavalcare le onde di disgusto.
Così i cervelli da riporto che popolono il suolo peninsulare ritrovano un senso di appartenenza, un sussulto di orgoglio, un impeto di giustizia sociale e vorrebbero assurgere a giudizieri e giustizialisti, il più delle volte facendo uso dell'insulto, unica arma che sono capaci di usare.
Decretato l'insulto tornano a casa, fanno logout dalla rete, ammainano gli striscioni e vanno felici e contenti all'happy hour; un buon negroni deterge ogni nevrosi, seppur collettiva.
Così passano i Craxi, i D'Alema, i Prodi, i Berlusconi, i Monti, i Renzi e nulla cambia; lo sfintere resta dolorante.
Ma cosa importa se qullo che conta costa sempre un po di più, se il cerchio magico resta tale pur cambiando i nomi, se l'illusione è sempre più un miraggio d'oasi; il Messia arriverà, e allora saranno cazzi per tutti.
E allora dai,il popolo, sovrano in esilio, nell'attesa, fra un piatto di spaghetti, due cozze alla marinara e un buon caffè, tra la digestione ed il meritato riposo, ogni tanto si indigna se aizzato da qualcuno.
Ma si, in fin dei conti, cosa si vuole dall'Homo Italicus, se non urla di dolore apparente apparentemente ascoltate?
A volte, nel verso di una canzone si può racchiudere la filosofia di vita di una popolo mai divenuto nazione ..
"In fondo sai la gente cosa vuole? ... Vuole un natale con la neve...".

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