Risuta francamente incomprensibile in questo paese cosa si intenda per cultura. Cultura letteralmente indica " un insieme di conoscenze tese a migliore l'individuo, ad accrescere le sue capacità cognitive".
Ma da noi viene usato in una accezione che, francamente, a volte è quasi comica, sopratutto se le parole vengono messe in relazioni con i moti facciali di chi la pronuncia, serissimi, manco stesse a divulgare la notizia che gli alieni vivono negli USA e organizzano le faccende terrestri.
ato Ora, nello specifico il Sig. Conte ( solo nel nome), allenatore della Juventus, ci hai tediato con la frase dell'allenatore della Roma sullo scarso impegno degli avversari della società bianconera, che, secondo il Conte recherebbe in se la "cultura" del sospetto.
Cosa centri la cultura sportiva in questa querelle ora, francamente, mi sfugge.
Ammesso, e non concesso, che una affermazione del genere rechi in se un sospetto, come si connette questa all'aspetto culturale?
Il Sig. Conte, novello Don Chicotte contro i mulini a vento romani forse ha confuso la parola etiica con cultura.
Nel caso specifico un uomo di buona cultura avrebbe parlato di etica sportiva.
Ma credo che il Conte abbia frequentato le medesime scuole del Sig. Lotito, che si crede acculturato con le sue citazioni nel suo pseudo latino/romanesco.
Etica è evidentemente una parola di cui il Conte disconosce il significato, visti i suoi trascorsi nell'infermeria juventus e squalifica per il calcio scommesse.
Sig. Conte, ci facciaa un piacere, apra un libro ogni tanto visto che ha tanti soldi, e provi a leggerlo, magari così non scambierá più l'etica per cultura...
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