giovedì 4 agosto 2016

LA SUA BELLEZZA

... Valica i confini dell'umana immaginazione. Il suo sorriso é quello che sognava Beethoven quando ha scritto per Elisa ...
L'etereo mondo dei rapporti uomo donna può farti scendere all'inferno e fartici restare per un tempo indefinito, pur continuando a vivere nel mondo dei presunti vivi.
Quale é il limite massimo di sopportazione degli umani? Apparentemente illimitato, ma in effetti nella realtá definito, seppur variabile in ogni essere biologico senziente. E quali sono le conseguenze se il presunto limite viene violato? Imponderabili, mi viene da dire. Sondare il confine tra quello che crediamo reale e quello che in realtá non lo é puó produrre effetti devastanti in quella ipotetica zona che chiamiamo spirito, ma ci sono momenti nella vita in cui occorre buttare tutto sul piatto pur con una coppia di due in mano. Del resto non é un azzardo tutta la vita pur se crediamo il contrario? E' possibile definire il futuro con una equazione matematica riuscendo a mettervi dentro un certo numero di variabili pur se indefinibili comunque entro una ragionevole certezza? Credo di no. Dobbiamo affrontarlo nell'incognita, che forse è l'unica ragione che ci tiene veramente in vita. Continuiamo ad aprire porte per guardarvi dentro nella speranza di un qualcosa cui aneliamo, a volte c'é, molte altre volte no.
Ma non possiamo fermarci per questo, la nostra essenza ci spinge a continuare ad aprirle, fino allo sfinimento, che per natura è un limite.
Ma quando tutte le porte che aprimiamo iniziano a farci vedere sempre la medesima cosa quanto é possibile continuare prima di impazzire?
Le domande retoriche non hanno senso, questo lo comprendo da me, ma comprendo anche che ci nutriamo di risposte e che quando queste cessano di arrivare si puó essere sopraffatti dall'asfissia della paura di non ricervene mai piú.
Risposte non ne ricevo più, perché ho smesso di aprire porte. Le guardo, ma passo oltre, e quando esaurisci la,cuoriositá cosa ti resta?
La sua bellezza valica i confini dell'umana immaginazione, il suo sorriso é quello che sognava Beethoven quando ha scritto per Elisa ... Questa é l'unica porta che é rimasta aperta, ma dentro non c'é nulla ...

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