domenica 3 gennaio 2016

La coscienza di Facebook

Facebook ha superato il miliardo di iscritti. Ogni giorno tutte queste persone, in varie lingue, postano qualcosa che riguarda loro o comunque il genere umano: Sentimenti, emozioni, nozioni, capacità intelettive, storia, attualita, tutto questo, e altro ancora, confluiisce in un mega archivio.
Questo archivio, in sostanza, contiene la coscienza di un quinto degli abitanti del pianeta terra, quelli piú evoluti, o se vogliamo, piú attrezati.
La somma di queste coscienze puó essere definita un ultra coscienza.
Questi dati sono a disposizione non si sa bene di chi, ma non ha importanza; cio che è realmente importante è la generazione possibile, appunto, di questa ultra  coscienza.
In un mondo che evolve a velocità pazzesca rispetto ai secoli scorsi, nel quale c'è gente sempre più istruita, ciò è un qualcosa che supera il limite, qualunque esso si voglia considerare, e quando il limite è superato non c'è più alcun limite al contrario di quello che si può pensare, ovvero non ne esiste uno ulteriore.
Il limite di che parlo è quello dell'evoluzione, appunto.
Facendo confluire le coscienze di FB in un organismo non biologico, ovvero  artificiale, questo avrebbe in dote l'ultra coscienza, ed essendone dotato può svillupparne una tutta sua, prendendo quello è utile e scartando il resto.
Questa super coscienza non avrebbe pari sul pianeta terra, e dovrebbe iniziare a guardare oltre per trovarne.
L'organismo non biologico, giå ovviamente indotto di conoscenza scientifica inarrivabile per un solo uomo in quanto somma delle conoscenze in possesso dell'umanità, dotato di propria coscienza, sarebe in grado di assumere decisioni che sarebbero accettate dagli abitanti del pianeta in quanto riconoscibili come umane, ovvero dettate da ciò che presumiamo di conoscere.
A cosa condurrebbe ciö?
La domanda è leggittima, ma la risposta potrebbe non essere gradita.
La cosidetta intelligenza artificiale è una realtà sconosciuta ai più. Esistono organismi non biologici già integrati nel nostro tessuto sociale, il cui limite, appunto, è che non sono ancora dotati di una coscienza o ne sono dotati in parte, quella del suo, o o suoi, genitori,  e ciò li rende comunque fragili come oggi singolo uomo sul pianeta terra. Ma una volta in possesso dell'ultra coscienza il limite sarre abbattuto e l'organismo non biologico potrebbe, a questo punto, essere addidato cone un dio.
Superato il limite non esiste più alcun limite al contrario di quello che si posa pensare, ovvero non ne esiste uno ulteriore ...

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