domenica 6 dicembre 2015

MONOTEISMO

Cristiana, Musulmana, Ebraica, sono le tre sono le grandi religioni monoteiste, quelle con più seguito di fedeli.
Devote ad un solo Dio. Unico. Indivisibile. Onnipotente.
Io non credo, ovvero credo diversamente; detto così, convengo che non ha molto senso, ma, al contrario, un senso in se lo reca.
Come sono nate le religioni?  L'idea che tutto muove a questo era orientata? Quali sono stati i motivi fondanti?
I Testi Sacri, la prima, scontata risposta. 
Chi li ha redatti? In quanto tempo? Ovvero, nei fatti narrati era presente? O tutto è stato tramandato oralmente per tempo immemore fino all'avvento della scrittura? E poi, per quale ragione quanto scritto è divenuto sacro e accettato come tale sino ai giorni nostri?
E noi, per quale ragione non mettiamo in discussione ciò? Ascoltiamo la parola del Signore senza che questi, in effetti, a noi abbia mai parlato, se mai questo un tempo sia successo. Credere, in effetti, è un esercizio di fede, e come tale ci è stato propinato per millenni. Credere sulla parola. Questo è quello che chiamiamo religione, Credere su ciò che uomini come noi, ovvero ancora piuttosto primitivi, hanno riferito in base a quello che conoscevano, con poche parole a disposizione, quando le avevano, e direi piuttosto rudimentali nella loro eccezione.
E questo ha prodotto, e produce, follie inenarrabili, perpetrate, per l'appunto, in nome del Signore che un giorno parlò.
Io non credo, ovvero credo diversamente.
Se tutto questo fosse basato su di un enorme equivoco? Se ciò che sia stato scritto, pur ammesso che sia successo, fosse stato erroneamente interpretato? Se fare cronaca, come in effetti è stato sia per il vecchio che per il nuovo testamento, fosse stato semplicemente questo?
Se i profeti, quelli che hanno parlato nel nome del Signore, non avessero ben compreso quale era la realtà che vivevano, tutto questo non costituirebbe un enorme falso storico? 
Io non credo, ovvero credo diversamente.
Se un giorno su questo pianeta fosse arrivato qualcuno che, come un mago o illusionista, avesse fatto cose inconcepibili per gli essere viventi del tempo, questi potrebbe essere stato additato come un Dio?
E se questi fossero stati più di uno, sarebbero stati appellati come Dei. E se qualcuno si fosse preso la briga di raccontare le gesta di uno solo di questi Dei e che, per una qualche ragione, questi siano gli unici testi che sono stati ritrovati, avrebbe ancora senso parlare di monoteismo?
Io non credo, ovvero credo diversamente ...


Nessun commento: